Come scegliere il miglior Booking Engine per il tuo Hotel Leisure

Come scegliere il miglior Booking Engine per il tuo Hotel Leisure

La maggior parte dei provider, come ben sai, consente un periodo di prova del prodotto… ma oggi sono qui per dirti che, ahimè, questo è esattamente il modo meno efficace per fare la scelta giusta. Evviva la sincerità!


Ti sei mai accorto che i periodi di prova lasciano a te l’onore (e l’onere) di definire le impostazioni e di trovare le funzionalità di cui hai bisogno? Un gran bell’impegno, non trovi?


Soprattutto se, alla fine della fiera, non puoi nemmeno testare non puoi nemmeno testare questa versione su un mercato reale (a meno che tu non scelga di pubblicarla nel tuo funnel di prenotazione o nel tuo e-commerce).


E anche ammesso tu possa farlo, scoprirai in realtà di non aver testato e valutato quel booking engine in confronto ad altri: ma di averlo di fatto già scelto.


Mi dispiace dirtelo, ma il processo decisionale per la scelta del giusto IBE (Internet Booking Engine) deve ancora superare un grande scoglio: garantire il confronto delle funzionalità tra i vari prodotti sul mercato. In merito a questo, tooly.tips potrebbe essere il giusto punto di partenza: soprattutto perché funzioni e certificazioni sono dichiarate ufficialmente dagli stessi provider.


Magari alcune informazioni per la tua struttura potrebbero mancare e quindi dovrai contattare direttamente l’azienda del software per chiedere delle specifiche: niente che un’email o una chiamata non possano risolvere!


Avere una tabella di sintesi dettagliata delle funzionalità di diversi IBE potrebbe, quindi, semplificarti il lavoro e aiutarti finalmente a fare la scelta giusta… ma stavolta attraverso un vero e proprio confronto di prodotti.


La maggior parte dei fornitori, al giorno d’oggi, confeziona soluzioni all-in-one che includono diversi software necessari per ogni hotel: PMS (Property Management Systems), IBE, Channel Managers e molti altri.


Nonostante la tua struttura possa essere interessata ad alcuni di questi, è sempre meglio concentrarsi su una sola categoria di servizio. Selezionare l’IBE in base alla tipologia di hotel è sicuramente un buon punto di partenza. In questo articolo vorrei porre l’accento sulla relazione che questo specifico tool ha con gli hotel di categoria leisure. 


Le strutture leisure necessitano di funzionalità diverse ed esclusive rispetto agli hotel con clientela business o MICE. Resorts, villaggi, residence per vacanza e chi più ne ha più ne metta, spesso necessitano di requisiti ben specifici. Iniziamo con le basi:


La classificazione della stanza


Qual è il nome che usi per i tuoi alloggi? Camere, appartamenti, bungalow, case sugli alberi, igloo? Spesso, usare nomi personalizzati in base alla tua offerta è un segno distintivo della tua unicità.


Sfortunatamente, la maggior parte degli IBE (specialmente quelli progettati pensando a hotel storici come il fantomatico Grand Budapest Hotel) ti permettono di proporre solo la dicitura “stanze”. Vogliamo parlare del caos che si potrebbe creare quando la soluzione suggerita non è una camera ma un’incredibile villa composta da diverse CAMERE ?


Verifica, quindi, se è possibile personalizzare il nome del tuo alloggio e consideralo un must.


Contenuto visivo


Se penso ai miei soggiorni leisure mi immagino già la vacanza da sogno che mi aspetta. Mi succede anche quando prenoto un soggiorno per lavoro, ma soprattutto quando decido di andare in un resort! Mi piace scorrere le foto… purchè siano di grandi dimensioni, nitide e realistiche. Perchè?


Perchè sono in grado di farmi immaginare il tanto atteso momento di relax! Spesso le guardo dal mio tablet o dal mio smartphone, come sicuramente fanno e faranno la maggior parte dei tuoi ospiti … Anche i video hanno un grande potere persuasivo, specialmente se diffusi attraverso uno streaming professionale ed efficace!


Quindi non sottovalutare qualità e contenuti di foto e video!


Le lingue


E’ difficile trovare un IBE che non supporti la tua lingua principale e altre tipologie di lingue, tra le quali cinese e russo. I problemi principali riguardano solitamente la coerenza e la correttezza delle traduzioni, che spesso sono effettuate da liberi professionisti.


Un altro aspetto importante da verificare è se l’IBE lasci spazio o meno, a chi lo utilizza, di creare una parte del contenuto nella sua lingua. Sto parlando per esempio delle descrizioni delle camere, dei booking agreements o delle privacy policies.


Pensaci… Da un lato, è corretto che gli IBEs lascino la possibilità di personalizzare questi testi. Dall’altro, è anche vero che senza un testo predefinito di partenza, spesso sia difficile eseguire tutte queste traduzioni in autonomia


Soggiorni settimanali vs. giornalieri


Mentre tutti i booking engines consentono di effettuare prenotazioni giornaliere, non tutti consentono di combinare facilmente più notti in una prenotazione settimanale.


Il modo più comune per gestire le prenotazioni settimanali prevede l’inserimento di regole di min stay e restrizioni nei giorni di arrivo o partenza in un determinato periodo.


Di solito si imposta un soggiorno minimo di 7 notti e si consente il check-in solo in uno, o più giorni, durante una stagione. Che in pratica significa istituire, per esempio, a luglio e agosto un soggiorno minimo di 7 notti con il check-in consentito solo il sabato; il tutto secondo un determinato piano tariffario e una specifica tipologia di camera. Dì la verità, anche il tuo sistema è impostato così, vero?


Ma ora viene il bello. Eh sì, perché come si dice “fin qui tutto bene” ma… Cosa succede quando il reparto marketing ti chiama perchè ha bisogno di abbinare (preferibilmente) prenotazioni settimanali con soggiorni giornalieri?


In che modo il sistema, in modo proattivo, comunicherà al cliente che ha cercato un periodo diverso dalla settimana disponibile, ma ugualmente interessante in termini di guadagni?


E ancora, il sistema sarà in grado di colmare automaticamente il gap dei giorni disponibili tra le settimane prenotate?


E di “svincolare” automaticamente le settimane invendute rendendole notti prenotabili quando si avvicinano determinate condizioni? (esempio, quando la booking window è più breve di X giorni)


Ecco… queste sono le tipologie di funzionalità che devi cercare quando la tua attività dipende fortemente da soggiorni di lungo periodo.


Alloggi unici vs. Categorie di camere


Mentre l’industria alberghiera tradizionale vende le camere suddividendole in classi (standard, family, suite, ecc.), sono ormai noti i portali di affitto case vacanza (Airbnb, Home Away & Co.) che invece propongono l’intera proprietà, come fosse una singola sistemazione.


Se anche tu vuoi trarre vantaggio da questo nuovo stile di vendita o dai siti di holiday rental, allora dovrai per forza considerare questo punto. Alcuni IBE consentono di esportare (o sincronizzare) la disponibilità di una singola sistemazione tramite uno standard comune come il formato iCal o simili.


Se ti piace l’approccio di questi nuovi siti e la filosofia dell’home sharing… in tal caso, sarà meglio scegliere uno strumento più focalizzato su questo tipo di funzioni, no?


Pacchetti


Definire pacchetti con i tuoi prodotti è sicuramente una delle attività principali quando il tuo target è leisure.


Alcuni IBEs, consentono di offrire all’utente esperienze, pacchetti e simili acquistando in aggiunta prodotti “supplementari” durante il booking funnel. Questo approccio può essere utile, per esempio, nella vendita di un upgrade di camera, di un check-out posticipato o di un trattamento Spa.


La questione cambia quando invece vuoi che il tuo pacchetto sia il vero oggetto di acquisto. Facciamo un esempio: se stai proponendo un tour, un’escursione o un corso sportivo come parte fondamentale del soggiorno, dovrai considerare un IBE che ti dia la possibilità di creare dei pacchetti con soggiorno ed esperienza incorporati in un unico prodotto.


Ecco che poi questo pacchetto verrà visualizzato nella sua bella pagina con il suo specifico calendario e processo di prenotazione.


Niente di complicato. Gli IBEs per soggiorni leisure considerano questa funzione una vera e propria necessità; per questo danno la possibilità di costruire una landing page accattivante per il pacchetto, condivisibile anche sui social in maniera separata… rendendolo quindi “prenotabile” direttamente.


Operatori turistici


La questione diventa più delicata se ti occupi di un grande villaggio turistico (o catena) che sta vendendo il suo inventario tramite intermediari, quali tour operator e grossisti, oltre che direttamente.


In questo caso, potresti voler aspirare ad un IBE che sia anche in grado di:


Riconoscere il paese di provenienza del cliente, al fine di rispettare le offerte esclusive definite con qualche tour operator in determinati paesi. Solitamente i sistemi lo fanno tramite Ip e/o identificazione geografica. Ciò consente, ad esempio, di nascondere le vendite dirette in un paese in cui non è possibile farle.

Utilizzare direttamente le valute estere (senza false conversioni) durante il processo di prenotazione. Questa funzione è particolarmente utile anche se lavori, per esempio, con i metachannel che lo richiedono.

Bene, penso che forse sia meglio che mi fermi qui altrimenti rischio di farmi prendere troppo la mano. Ci sono sicuramente altri dettagli da verificare prima di scegliere il booking engine migliore per la tua struttura leisure ma tranquillo, i principali te li ho svelati.


Come sicuramente avrai intuito, confrontare diversi prodotti, soprattutto su scala globale, potrebbe essere difficile… ma con l’aiuto di tooly.tips e della sua analisi comparativa, potrai ridurre la scelta fra tre o al massimo quattro provider che hanno esattamente le funzioni di cui hai bisogno.


Se hai sufficiente leva commerciale puoi anche chiedere una versione personalizzata del prodotto o una funzionalità in esclusiva per il tuo contratto.


Ma prima di salutarci, un po’ di galateo moderno non guasta mai!


Mi chiamo Osvaldo Mauro e mi occupo di Travel Technology e Intelligenza artificiale sia come imprenditore che come Business Developer.


Negli ultimi anni ho vissuto di pane e Meta-channels e ormai posso dire di esserne veramente esperto. OTA, albergatori e Web Marketing sono gli altri miei cavalli di battaglia: il tutto già da quando internet si vedeva solo all’orizzonte. In precedenza sono stato Project Manager per grandi realtà e-commerce e Content Manager presso Lastminute.com It.


Detto ciò, se vuoi approfondire uno dei punti trattati sopra o suggerirne degli altri (non sulla mia vita, ma sull’articolo) lascia un commento qui sotto. Sto parlando da albergatore ad albergatore, mi farebbe davvero piacere avere un confronto diretto con te!


Ah… e non dimenticare di prenotare la tua vacanza così da provare l’esperienza dell’utente in prima persona 🙂

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